Casa coniugale e assegno di mantenimento
La Corte di Cassazione (n. 25420/2015), con una recente sentenza in materia di diritto di famiglia, ha sancito che il diritto all’assegno di mantenimento nella separazione debba essere valutato sulla base di una serie di parametri fra cui, non ultimo, l’assegnazione della casa coniugale.
Secondo la Corte, nel caso di separazione personale dei coniugi, il fatto che uno di essi possa godere della casa familiare, è un elemento di cui il Giudice dovrà tener conto per decidere se quel coniuge ha diritto ad un assegno di mantenimento.
In particolare, la casa coniugale qualora sia assegnata ad uno dei coniugi, costituisce un valore economico che deve essere calcolato e, normalmente, viene quantificato nell’ipotetico canone dalla locazione dell’immobile stesso.
Per sapere se il coniuge può aver diritto all’assegno di mantenimento nel caso di assegnazione della casa coniugale, clicca in alto sul nostro motore di ricerca avvocati, cerca un avvocato divorzista nella tua città!
*****
Avvocati Divorzisti . It